IL CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE ROBERTO COGNETTA
HA RASSEGNATO LE DIMSSIONI DALLA CARICA NELLA SOCIETÀ EXPO VDA
Al termine della riunione dell'Assemblea dei soci della società Expo VdA SpA e del successivo Consiglio di Amministrazione, di oggi, venerdì 20 marzo, il Consigliere di amministrazione Roberto Cognetta ha rassegnato le dimissioni dalla carica.
Queste le sue dichiarazioni:
"La questione Expo si trascina da tempo in Consiglio regionale. La maggioranza, 12 mesi fa, circa, ha cominciato ad occuparsi della cosa istituendo una commissione composta da tanti interlocutori tra cui gli Assessorati, la Chambre, il Consiglio regionale e definendo un posto a un Consigliere dell'opposizione.
All'epoca, eravamo in piena "Renaissance", dopo una serie di incontri informali, in una riunione dedicata si sciolse il nodo di chi dovesse rappresentare la minoranza all'interno di questo comitato. La scelta era tra me e il collega Chatrian e alla fine il ruolo venne affidato a me. Nell'arco di 6 mesi, il comitato organizza solo 2 riunioni che non producono nulla. La maggioranza, a questo punto, decide di creare una società ad hoc. Siamo nel settembre 2014. La decisione era stata presa nel tentativo di superare le diatribe interne tra i vari componenti della maggioranza su chi dovesse fare cosa e con quali risorse.
Decidemmo quindi di negoziare il nostro voto sulla base di regole specifiche per non creare un altro carrozzone regionale definendo che gli amministratori non prendessero compensi e di avvalerci di risorse sia umane che strumentali già in possesso dell'Amministrazione regionale.
A Ottobre 2014 viene fatta la legge e designati i componenti del CdA: io vengo nominato in questo organismo in quanto designato da M5S e UVP, non nominano nessuno i gruppi ALPE e PD-SVdA. A dicembre 2014, vengono nominati i revisori dei conti e il 28 dicembre avviene la costituzione formale delle società."
"A fine 2014 - prosegue Cognetta - emerge la questione della sede, che viene effettivamente consegnata il 28 Gennaio, mentre i dipendenti regionali – che erano stati individuati attraverso una selezione a seguito di una richiesta di disponibilità inviata a tutti i dipendenti – ci vengono, in un primo tempo, negati. La motivazione è che quelli scelti erano troppo importanti e vitali per il lavoro che svolgevano in amministrazione. Mi viene suggerito di assumere degli esterni ma facendo notare che la legge parlava chiaro e successivamente ai colloqui con i dirigenti responsabili è resa disponibile parte delle risorse umane necessarie, purtroppo per un periodo di tempo limitato e comunque insufficienti a gestire una mole di lavoro così grande."
"Per tutto il periodo da novembre a oggi, ho assistito a diverse e continue discussioni tra i diversi Assessorati rispetto alle varie iniziative che si volevano portare avanti, come il fuori EXPO, il sito internet, la app, la filosofia di promozione della Valle d'Aosta attraverso un unico messaggio, e così via. Ho visto il tentativo di utilizzare le risorse della società per pagare iniziative dell'Assessorato al turismo e su queste cose mi sono sempre trovato in disaccordo con i Consiglieri espressione della maggioranza regionale.
Quando il Consigliere La Torre ha presentato le proprie dimissioni, mi ha colto di sorpresa anticipandomi. Più volte gli avevo fatto presente che non si poteva andare avanti così, appariva evidente che le diatribe interne alla maggioranza impedivano alla società di operare per ottenere il massimo per questo evento unico.
La Valle d'Aosta non ha bisogno di tutto questo, non ha bisogno di Assessori che, dopo anni passati a non fare nulla, si offendono se qualcuno lavora al posto loro. Faccio ora questo passo, perché se mi fossi dimesso prima ci sarebbe stato il commissariamento della società; ho avuto mercoledì 18 un lungo colloquio con l'azionista di riferimento, dopo l'Assemblea dei soci, e non ho visto la volontà di mettere fine a questa diatriba interna alla maggioranza."
"Oggi è stato nominato un nuovo presidente del CdA espressione della maggioranza regionale a cui ho già fornito diverse indicazioni sullo stato delle cose e gli auguro un proficuo lavoro, sperando che non diventi l'ennesima vittima politica di faide interne. Se qualche altro Consigliere di opposizione vorrà raccogliere questa sfida avrà il mio più totale appoggio.
Un augurio ai dipendenti della società che ho trovato preparati, volenterosi e quindi in una parola bravi: ho sempre pensato che non tutti i dipendenti pubblici siano dello stesso tipo, ma il vero problema è che non si valorizza chi è bravo e non si manda a casa chi non lo è."
"Vorrei sottolineare – conclude Roberto Cognetta - che mentre qualcuno sparla dicendo che sia stato un privilegio essere scelti per lavorare nella società EXPO VdA faccio rilevare che per alcuni dipendenti regionali è stato creato un premio di risultato per le attività relative a EXPO 2015 mentre per i dipendenti regionali assegnati alla società EXPO VdA SpA non è previsto nulla."
Expo Valle d'Aosta