L’ingiustizia italiana sta tutta nella gestione particolare della cosa pubblica, infatti ci sono colpevoli che se la cavano con poco, con una impunità sfacciata: non sono potenti, ma sono degli intoccabili locali.
Abbiamo avuto anche il caso di Danilo Restivo, nipote di un ex ministro degli interni, non fu inquisito, dopo la sparizione della Povera Elisa Claps, sino a quando fu ritrovato il corpo della povera ragazza, anni dopo.
Altri sono stati protetti per parentele locali, altri da amicizie importanti, ricettatori, corrotti, mafiosi e mafioselli, spacciatori piccoli e grandi, oltre che riciclatori di denaro sporco.