In Italia la censura esiste ed è pesante, celata nei mille rivoli dei troppi processi per diffamazione, calunnia od altro, sempre più attivi in Italia, per colpa di una politica facilona, pericolosa, sciocca, che difende gli interessi delle mafie locali, dei potentati di città, di quartiere spesso.
Guai a dire la verità, che tutti conoscono su costoro: si rischia non la morte o il ferimento, ma si rischiano rogne legali, assurde e anacronistiche, buffe e confuse.