Il pontefice ha una grande virtù, è schietto, ha un grande difetto, è troppo buono, infatti non ha parole chiare e dure contro chi perseguita i cristiani nel mondo.
Chi perseguita è un criminale, chi favorisce è un complice e in troppi lasciano fare, in Occidente, sogghignando per le vittime, in troppi odiano Cristo.
Il papa non dovrebbe denunciare con troppa bontà questa terribile verità.