Nicola Impeduglia, di 50 anni è un truffatore già noto e di facile promesse: «Servono 530 euro per sveltire le questioni burocratiche e per oliare gli ingranaggi».
In questo caso ha imbrogliato due disoccupati torinesi di 27 e 37 anni, ma probabilmente lo ha fatto anche con altri: la disoccupazione è un male che porta alla disperazione e rubare ai disoccupati è un crimine… contro l’Umanità, un individuo simile meriterebbe una pena aggiuntiva e nessuna condizionale, condono, ma la politica sorride davanti a costoro, fregandosene della povera gente.