I buonisti, che sono di due categorie, i cretini e i neo nazisti vestiti da agnelli, si strappano le vesti per le frasi provocatorie di un candidato repubblicano alla Casa Bianca.
Ora il pericolo è differente e come ho detto, qualcuno c'è altri ci fanno: qualcuno è cretino e altri fanno i cretini.
L'islam tradizionalista, terroristico oppure no, non può vivere nel Terzo Millennio, riunito sotto il segno di Internet, con miliardi di informazioni che si aggirano e devastano le società tradizionaliste, conservatrici, ferme a riti agresti.
Ora il terrorismo è frutto della paura di veder distrutto il proprio mondo culturale, tradizionale: è una reazione contro il resto della popolazione mondiale, fatta da infedeli, anche se islamici.
Sono infedeli coloro che non seguono i propri riti da villaggio agreste: il villaggio reale, diciamo, è in scontro con il villaggio virtuale e globale.
Le soluzioni potrebbero essere culturali, ma i buonisti come i nazisti questo non lo sanno, o preferiscono fregarsene della situazione e puntano ai loro fini, utilizzando i mezzi sporchi e criminali che la situazione genera.