Il petrolio perde valore, gli sciiti si scontrano con i sunniti, la guerra è vicina, in pratica è combattuta sui fronti iracheni, tra i sunniti dell’isis e il governo filo sciita ufficiale dell’Iraq.
Si combatte in Siria e ormai si rischia di combatterlo anche tra Iran e Arabia saudita, direttamente, mentre il petrolio scivola via dalle loro mani: pare di leggere la storia del passato e rivederla ai tempi nostri, ma i giochi internazionali li fanno altri, altre potenze economiche e finanziarie e non sono gli arabi o gli iraniani, loro sono solo pedine di conflitti lontani che di santo hanno nulla, se non si considera santo il dio…. Quattrino.