Di chi sto parlando?
Dei graditi ospiti, quelli che spacciano in periferia, che aggrediscono le donne sole, che fanno i manovali della criminalità, poi aggiungo anche chi svolge lavori sotto costo, rendendo la vita sempre più miserabile per i più deboli socialmente.
Loro sono qua perché ogni Euro risparmiato a casa loro vale 10, 20 anche 30 volte quello che vale da noi.
Questi sono i miracoli del cambio monetario, che loro non capiscono e non solo loro, ma se ne approfittano.
Visto che riforme del sistema monetario dominante non se ne vedono non rimane che favorire tutte quelle iniziative che li costringerebbero a fuggire dall'Italia, per non avere la peggio.
Io credo poco alle espulsioni in sé stesse, per costoro, si rischia solo di pagare il loro viaggio di andata a casa, per farsi una vacanza, ma a loro lavorare da noi vale sempre il sacrificio di un viaggio di rientro in barchetta, al centro del Mediterraneo.
Li ritroveremmo qua, con un altro sbarco di finti profughi.
Invece, qui parrò un folle per qualcuno, bisognerebbe utilizzarli per mille lavori da svolgere in prigione.
Mi spiego meglio, non li chiamerò lavori forzati, ma lavori obbligatori e costoro dovranno pagarsi il carcere, o meglio il centro di raccolta obbligatorio.
Non serviranno pene lunghe, ma basterebbero sei mesi alla volta e per farli lavorare basterà applicare il principio che chi non lavora non mangi neppure.
Poi si paga pure il loro viaggio, in nave e non in aereo, per risparmiare, ovviamente su navi per trasporto merci e non da crociera.
Più ne verranno rinchiusi e meno converrà a costoro di giungere da noi, inoltre bisogna colpire chi li sfrutta, i vari negrieri, mettendo una penale economica pesantissima o altro a chi utilizza immigrati e anche italiani per il lavoro nero.
Sì, da una parte si devono dare diritti ai lavoratori, dall'altro bisogna essere durissimi con il lavoro nero, perché da questo che parte gran parte del problema.
Sì, portiamo un po' di legalità in Italia e avremo meno degrado, meno crimine diffuso e meno immigrati, che in futuro non serviranno più.
Infatti perché non favorire l'uso di macchinari in agricoltura anche al Sud?
Ci libereremmo di immigrati inutili e dannosi.