Negli Stati Uniti se sei nero di pelle, sei escluso dal potere economico, se sei ispanico, ovvero originario dell'America Latina, non sei messo meglio, però il potere se la prende con Biancaneve e con le favole classiche della letteratura europea.
Poi è di moda odiare il bianco occidentale, maschio ed etero, perché....... non si capisce bene perché.
Cosa abbiamo dietro a tutto questo?
C'è un'oligarchia ipocrita, bianca e maschile, quasi sempre etero, che detiene la ricchezza mondiale, basta leggere i nomi dei personaggi più ricchi del mondo e trovare quanti non siano di stirpe caucasica, bianca europea e quanti siano le donne.
Le donne sono delle ereditiere, mentre i non europei sono Emiri Arabi, che si sono presi i proventi del petrolio dei loro Paesi, poi spuntano i miliardari indiani e cinesi, i primi non occidentali, che copiano il modo di fare maschile e bianco dei vecchi padroni coloniali.
Perché si raccontano tante idiozie sui diritti dei neri e poi si lasciano circolare nelle periferie statunitense le nuove droghe sintetiche, che causano, tra costoro in particolare, centomila morti all'anno solo per overdose?
Il servizio sanitario è sempre più un lusso per pochi e i sottoccupati ispanici o afro americani difficilmente ne usufruiscono.
Inoltre parlo della questione dei pederasti, ovvero dell'effetto delle malattie che si diffondono sempre con il loro tipo di rapporto, non dico altro per un senso mio di buongusto.
Non se ne può parlare, per non essere accusati di omofobia e una dottoressa, esperta di tali malattie veneree e non solo propriamente veneree, disse che il 90% di tali infezioni provenivano da loro.
Ovviamente fu denunciata perché omofoba, dovette sostenere un processo, portando i dati scientifici con sé per dimostrare che era la scienza oggettiva ad essere omofoba.
Sì, io ho una convinzione, dietro questo buonismo demenziale, di fiabe censurate e di diritti immaginari urlanti, abbiamo chi ingrassa, chi si arricchisce e nel frattempo è razzista, omofobo, profondamente omofobo, ma usa la tecnica antica di dare tanta corda per farli impiccare più facilmente.