Che in Italia i cretini hanno il potere, che viviamo in una Repubblica delle banane lo sapevo, ma che ancora oggi esistano situazioni simili resto perplesso.
Sto parlando dei 200 insegnanti e affini, del consiglio di istituto della scuola di Pioltello, dove si è commesso un abuso di potere imponendo la festa del Ramadan a tutti, con voto unanime.
Possibile che non ci fosse un solo oppositori al Direttore Didattico?
A nessuno tra gli insegnanti non è sorto il dubbio dell'atto illecito palese del signor preside?
So solo un fatto, le maggioranza assolute sono tipiche dei regimi dittatoriali e quindi il signor preside in questione ha abusato del suo potere, intimando problemi, anche gravi, verso gli oppositori.
Mi ricordo, negli ultimi tempi quando lavoravo ancora, poco prima della pensione, che si doveva votare per i rappresentanti interni dei sindacati.
Io ero stanco di mafie e di clientelismo, così non volevo votare, quando un paio di amici degli amici mi chiesero, anzi, mi imposero di votare perché altrimenti ci sarebbero stati dei problemi.
Dopo una vita di soprusi subiti, uno in più e uno in meno non avrebbero fatto la differenza, così cedetti.
Sì, il sistema sovietico funziona ancora da noi, dove tutti devono essere concordi con i mammasantissima.
Ora mi immagino il poveretto che si fosse ribellato a Pioltello, sarebbe stato trasferito in qualche scuola disagiata, con un giudizio negativo che lo avrebbe lasciato precario per anni.
Il sistema italiano ricorda troppo certe dittatura sudamericane, anzi, forse loro hanno imparato da noi.
Quindi pure il Presidente della Repubblica è favorevole al Ramadan, ma non lo si può criticare perché si rischia un processo per Vilipendio e una condanna ti rovinerebbe per sempre.
Sì, prepariamoci a subire i mullah e le donne, tutte, con il burqa, la lapidazione dei blasfemi e degli adulteri, con gli omosessuali, perché anche questo diventerà politicamente corretto.
Io credo che almeno prendere coscienza dello schifo nazionale è una buona cosa.
Non è solo la magistratura ad essere strana e ambigua, ma i partiti corrotti, quelli che mettono gli imbecilli nei posti giusti, arroganti e strafottenti, continuano a minacciare gli oppositori, mentre loro rubano sempre per il partito, fatto che secondo i nostri giudici non è reato.