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16 feb 2013

Università . test in anticipo a luglio per aiutare gli amici degli amici.

Profumo e gli studenti non vanno d'accordo: ora il ministro anticipa di un mese e mezzo le date dei test di ammissione ai test  universitari a numero chiuso, non più a settembre. 
Sono le prove di ammissione a Medicina e Odontoiatria, che saranno il 23 luglio (mentre i  corsi in inglese inizieranno il 15 aprile.
Le altre prove saranno: Veterinaria il 24 luglio, Architettura il 25 luglio e le Professioni sanitarie il 4 settembre.
Quindi la politica del governo tecnico è chiara: favorire gli amici degli amici, infatti   queste difficoltà in più per i ragazzi  onesti e studiosi servono per impedire a loro di riuscire, mentre coloro che andranno con i test nel cellularee o sotto altra forma, tutto pronto per farli passare senza fatica, sono accomodati.
Grazie governo Monti.

28 gen 2013

Monti . Solo un mese di vacanza per gli studenti

La bozza di riforma del mercato del lavoro della lista Monti contiene la  riforma del calendario scolastico con un mese le vacanze estive. 
Monti promette: "La misura non vuole aggravare il lavoro degli insegnanti ma favorire i genitori lavoratori. Sarà l'istituto a scegliere autonomamente come impiegare il tempo in più".
La riforma sorprende perché di soldi non ce ne sono e si minaccia un'altra manovra su un'economia segnata dalla crisi: le difficoltà sono molte, tanto per iniziare i soldi non ci sono, in questo periodo neppure per accendere il riscaldamento.
Di cosa parla Monti?
Forse di fantascienza o di una promessa pre-elettorale, che peserà sui professori non poco.

10 nov 2012

Scuola . Stabilità Profumo rassicura i professori

Non ci sarà la ventilata proposta di aumento dell'orario di insegnamento, settimanale per i docenti, così salta una proposta incredibile che solo in Italia poteva essere presentata: gli insegnanti da noi vengono pagati poco, infatti hanno i salari bassissimi, da fame, ma hanno poche ore di lavoro, che però vengono poi utilizzate  in più, recuperate con altre ore di lavoro.
Questi insegnanti frustrati e con un posto di ruolo che arriva a 40 anni ora dovrebbero lavorare anche di più, con le mille difficoltà che ci sono oggi nella scuola, con l'emarginazione che avanza tutti i giorni nella scuola.

21 ott 2012

il numero e la data che non fa paura


Contiene qualche misero?
E' il simbolo nuovo del male? 
Che cosa è 11/11/11?  è un trailer?
No, ricorda 11 settembre, ricorda che siamo molto superstiziosi e temiamo ciò che può capitare, temiamo che esistano eventi già predestinati, temiamo i disastri e la morte, forse l'inferno e le forze del male.
I numeri sono spesso simbolici e 11 è un numero imperfetto, formato da due volte 1, non sono  multipli di 3 e 4 o somme di e e 4, numeri secondo la cabala sacri e positivi, ma sono impefertti, perché incompleti.
Non temete però i numeri servono per capire alla realtà solo se sono uniti a dati oggettivi e così diventano scienza, in se stessi sono cose vuote e inutili.

29 set 2012

Francesco Profumo e l'ora di religione, l'ingegnere ......

Perché un governo tecnico, anche se è quello di Mario Monti, ha ficcato un ingegnere come ministro della cultura.
Non so voi, ma io gli ingegneri che ho conosciuto  erano bravi in ingegnerie e basta: il dialogo era banale, i discorsi scialbi, no erano né briosi, né brillanti.
Ora la scelta di Monti, di mettere un profumato ministro per l'istruzione, sorprende, ma soprattutto non sorprende l'uscita infelice, ma politica, di abolire l'ora di religione.
Proprio l'infelice decisione si è scontrato con mille realtà e così un ... buon ministro ha ritirato la ... battuta, però si sta candidando in qualche gruppo politico di sinistra.
La vita da politico è comoda, ben retribuita, altro che quella dell'ingegnere.


25 set 2012

Profumo. profumato di .... banali discorsi e luoghi comuni

Profumo vuole toccare l'ora di religione e questo governo è sempre pi un governo di strani interessi lontani.
E' giusto chiedersi se l'Italia sia ancora un Paese democratico, dopo i tentativi non troppi velati per censurare pure Internet.
Ora si vuole chiudere l'ora di religione, ovvero trasformarla multietnica, che in pratica significa trovarci i soliti fanatici islamici nella scuola pubblica, pagati da noi, per insegnare l'odio contro di noi.
Perché profumo e tutto questo pessimo orredo governo non vanno a casa.
Questa sì, che è un'ottima riforma.

22 set 2012

scuola educazione e politica sociale difficile


Esiste il problema di come educare i bulli, imponendo a loro il rispetto degli altri, specialmente deboli o handicappati, quindi indifesi.
La punizione, al positivo, servirebbe: non perdonare gli errori, ma costringerli, con intelligenza, a riparare gli sbagli con atti positivi e costruttivi eviterà di farli sentire impunibili, onnipotenti, scaltri.
Si troveranno a 14 anni a rischio di carcere minorile e a 18 pronti per quello degli adulti: soprattutto saranno esclusi dalla società e non troveranno lavoro, saranno emarginati, condannandoli ad un destino infelice.
I bulli potrebbero essere le vittime si se stessi e di un perbenismo un po’ ipocrita, che non li difende da un destino infausto.

20 set 2012

Novità scuola e peso delle differenze e del moralismo



Il colore della pelle, la cultura diversa pesa sul risultato scolastico?
La scuola, nonostante le buone intenzioni, è sempre selettiva: si sta tornando a bocciare e con scopi moralistici.
Se non studi e non sei un portatore di handicap o sarai escluso.
Si pretende di insegnare l'educazione a dei ragazzi, che spesso non la ricevano dalle famiglie, oppure i genitori sono ostacolati nelle educazione dei figli da quella cultura buonista e falsamente anti-autoritaria, in voga oggi.
Abbiamo insegnanti denunciati per aver imposto un castigo a un futuro e potenziale teppista.
Punire a scuola con qualche compito in più non è lecito?
Il carcere per i diciottenni, o il riformatorio per i minorenni invece lo è.


news scuola... gli scarsi risultati



La scuola spesso vuole dare un'immagine di sé ottimale, nascondendo le proprie lacune.
La funzione principale degli istituti scolastici nazionali è quello di insegnare o quella di selezionare?
Si può dire che in parte i due scopi sono fallimentari: secondo dati ISTAT una componente non piccola degli laureati non sa scrivere un testo corretto, pure semplice.
I nuovi arrivati in Italia cosa invece troveranno?
Insegnati troppo tolleranti, comprensivi con le loro origini e tradizioni, ma poco disposti a "imporre" lingua italiana e cultura generale.
Se dalla scuola non escono italiani capaci di leggere e di scrivere, come termineranno gli studi gli stranieri?
La scuola italiana un tempo era classista, come denunciava Don Milani nella sua "Lettera aperta a una professoressa".
Oggi non lo è più?


14 set 2012

Istruzione pubblica e privata... la scuola è inadeguata



Qualcuno sostiene che, sino a quando a controllare la scuola sarà il ceto 
medio, nulla di buono uscirà: è un'affermazione forte che solo in parte condivido.
E' però vero che la chiusura mentale di quel ceto definito piccola borghesia è quasi proverbiale: non so proprio come potranno accettare, dietro ad atteggiamenti buonisti di rito, alunni provenienti da tutto il mondo.
La selezione sarà sempre dura e ingiusta, l'unica risposta sta nella cultura e nelle letture che gli esclusi potranno contrapporre: l'alternativa a un potere scolastico antiquato esiste ed avrà degli sviluppi interessanti.

Scuola, precari e posti fissi, cattivi insegnanti intoccabili


Chi non ha trovato insegnanti strani nell'esperienza scolastica o per i propri figli?
Sembra che tra le ultime categorie protette e potenti ci sia ancora quella degli insegnanti: sono intoccabili.
Questo fatto è giusto perché i potenti, gli scaltri e i prepotenti socialmente potrebbero pretendere, per i propri figli dei privilegi.
Un tempo i figli del farmacista, del medico condotto, del sindaco erano intoccabili: se erano degli "asini" non importava, erano giudicati sempre i primi della classe.
La scuola pubblica ha al suo interno delle certezze: l'indipendenza del giudizio, che è importante per quella che sarà una selezione scolastica.
Questa selezione per molti, socialmente, economicamente e culturalmente deboli, sarà decisiva: non avranno la possibilità di vedere le porte aperte in certe attività.
Non saranno mai avvocati, notai, medici, etc...
C'è un forte sospetto che ci sia una preferenza, oso dire di classe, o culturale, nella scuola e che la selezione sia viziata da troppi pregiudizi vetusti, come certi modelli culturali.

4 set 2012

Università test e difficoltà, stranezze e favoritismi

I test universitari ogni hanno creano problemi, hanno dei costi e gli studenti ne provano anche 4 o 5, in modo da essere quasi certi di poter entrare in un'università.
Il costo della tassa sui test pesa già sulle famiglie e le tasse universitarie sono altri costi: l'Università è un lusso per molti giovani, inoltre solo poche danno la quasi certezza, una volta laureati, di trovare un lavoro.
Quella dei test è spesso una gara dei disperati, ma non per tutti: abbiamo sempre figli e figliastri, come sempre.

2 set 2012

Scuola . i concorsi di profumo fanno arrabbiare i docenti

Profumo vuole annullare le vecchie graduatorie e i docenti sono furiosi, dopo anni di attesa per avere una cattedra, magari avendo raggiunto e superato i 40 anni senza un posto fisso, ma da precario, ora arriva un ministro che muta tutto e azzera ogni cosa per dare spazio ai giovani e dare una pedata a qualche meno giovane.
E' vero che i giovani devono avere la loro occasione, ma non devono averla a scapito di chi purtroppo è rimasto precario per troppo tempo, magari a due passi dal risultato del sacrificio di una vita.
Questo significa cambiare le regole in corsa.

Scuola . Profumo difende la sua ipotesi dei concorsi per gli insegnanti

Il ministro Profumo insiste con la sua tesi, con l'eliminazione delle graduatorie e pretende che si utilizzino solo i oncorsi per selezionare gli insegnanti... per favorire i giovani e inserirli nel mondo della scuola.
I sindacati hanno protestato e questa volta giustamente, perché si danneggerebbero i diritti dei precari, che hanno lavorato anni come servi o professori di serie B, guadagnando posizioni nei concorsi per il ruolo.
Ora Profumo annullerà, con un colpo di spugna, anni di sacrifici di gente che ha percorso centinaia di chilometri, si è trasferita, andando ad insegnare in luoghi ingrati, con alunni difficili.
Tutto questo non servirà a nulla, basterà la raccomandazione ... dei partiti e degli amici degli amici.
Auguri a tutti i professori onesti, per il prossimo concorso.

1 set 2012

Precari Scuola . concorsi e non graduatorie

Per i precari il ministro Profumo cambia strategia e vuole premiare i concorrenti dei concorsi, che, secondo lui, dovrebbero dare maggiori garanzia: è ancora l'antica panzana che i concorsi assicurano la qualità, invece, se la magistratura volesse, dovrebbe svuotare le carceri dei delinquenti comuni e riempirla con i truffatori dei concorsi.
Lui dice che così darà spazio ai giovani e io dico che fregherà migliaia di poveretti con famiglia, che non hanno tessere sindacali e di partito e un concorso non lo hanno mai superato... per quel motivo.
Avremo poveretti  che a 40anni dovranno cambiar lavoro, i casi disperati non mancheranno, o resteranno precari per tutta la vita.
Il consiglio che posso dare di tesserarsi: andate in massa a tesserarvi, destra, centro e sinistra, così vincerete, vedrete, diventerete dei geni, per la prima volta nella vostra vita.

Scuola . basta graduatorie . lo dice il Ministro Profumo.... che fregatura per tutti gli insegnanti..onesti

Ora non si considereranno le graduatorie per il posto da insegnate nella scuola statale, bisognerà superare i concorsi, che profumo vuol far credere .... seri e onesti.
Tutti sappiamo come funzionano e che a controllarli sono loro, i politici, la casta e i sindacati.
Quindi se non avete tessere di partito, sarete fregati.
Se avete sudato anni per conquistarvi qualche punto in graduatoria, sarete fregati, mi raccomando prendete le tessere di partito al più presto e militate nel Pd, nel Pdl, nell'Udc e forze simili, sono loro che comandano il gioco oppure sceglietevi un altro mestiere.

31 ago 2012

Doodle di Google . Maria Montessori compie gli anni, un donna geniale italiana conosciuta in tutto il mondo


Il metodo educativo di Maria Montessori si basava su alcuni principi educati come il riconoscimento delle dote innate del bambino, vederlo come un essere completo e non come un essere dipendente dagli adulti, prendere in considerazione le sue energie, le sue doti morali, ovvero la sua capacità di amare, che nell'adulto spesso scompare.
Giocare sulla libertà e non sulla disciplina, per arrivare all'auto disciplina, scoperta geniale e rivoluzionaria del suo metodo.

8 ott 2011

Scuola - studenti scendono in piazza contro la scuola di Gelmini


Gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro i tagli dei finanziamenti nella scuola pubblica, in 90 città sono scesi in piazza e il disordine è stato minimo, senza scontri, con il lancio di poche uova e qualche fumogeno.
I soliti giornalisti, che erano pronti ad attaccare il movimento di protesta appena nato: ora la questura ha identificato decine di giovani per manifestazione non autorizzata, reato quasi inesistente, ma inizia la repressione: è il gioco antico della provocazione, su cui tutti i giovani delle generazioni precedenti sono scivolati.
Ora inizia la repressione, ma partirà dalle scuole, poi in futuro sui posti di lavoro: coloro che non protestano staranno … meglio, mentre i contestatori non troveranno il lavoro, o faranno un'enorme fatica.
Poi ci sono sempre le eccezioni per i figli di papà, ma questo lo si sa da sempre.

1 dic 2010

La riforma Gelmini ora passerà al Senato dopo la contrastata approvazione alla Camera, con i finiani che volevano e non volevano, che aggiungevano qualche emendamento e ne toglievano altri: intanto tutto il mondo universitario e scolastico è in subbuglio, ma la gente non conosce le motivazioni di queste proteste.

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La riforma Gelmini ora passerà al Senato dopo la contrastata approvazione alla Camera, con i finiani che volevano e non volevano, che aggiungevano qualche emendamento e ne toglievano altri: intanto tutto il mondo universitario e scolastico è in subbuglio, ma la gente non conosce le motivazioni di queste proteste.

I telegiornali nazionali non raccontano le difficoltà di molti istituti scolastici che non hanno i soldi per la carta igienica, non solo per le fotocopie.

I laboratori negli istituti tecnici, che li rendevano appetibili per i ragazzi, che vedevano così una preparazione valida per il mondo del lavoro, oggi non funzionano per i tagli al personale: mancano soldi addirittura per l'energia elettrica per farli funzionare, oltre a non esserci più fondi per il personale tecnico.

Così i ragazzi sono scesi in piazza, ma non è tutta goliardia di vecchio stile, né non voglia di studiare e desiderio di prendersi un giorno di vacanza: è desiderio di avere un futuro che questa riforma sta derubando.

Dietro le belle parole esiste una situazione difficile, quasi tragica, di degrado della scuola e tagli ingiustificati, assurdi.

Se è vero che ci sono stati sprechi non è così che si risolvono problemi, non è elencando qualche corso universitario inutile che può giustificare il taglio generalizzato, che nasconde una visione della politica miope, bieca, che preferisce tagliare lì, sul futuro dei nostri figli e non dove ci sono tanti privilegi, nella burocrazia, nel numero dei deputati e senatori, fatto che non si parla più da tempo.

25 nov 2010

Cara Gelmini, oltre a ritirare la sua riforma, si ritiri pure dalla vita politica, farebbe tanto bene a tutti.

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Maria Stella Gelmini vuole ritirare la sua riforma universitaria se avrà dei stravolgimenti alla Camera, intanto assicura che i soldi ci sono: ''La legge di stabilità dà una risposta precisa: all'interno del miliardo di euro non c'è solo il normale funzionamento dell'Università, ma anche risorse per i ricercatori, per garantire loro un'adeguata e giusta progressione di carriera attraverso concorsi che possano far uscire i ricercatori da un precariato non più tollerabile''.

La riforma universitaria ha portato la rivolta degli atenei, con professori, studenti, ricercatori contro una legge che taglia e...basta.

Gelmini ha tolto risorse alla scuola, ai laboratori, definiti inutili dalla sua logica e spesso nelle scuole non si fa più ricerca: gli studenti hanno ragione a protestare, è il loro futuro che sta andando alla malora.

La signora Gelmini, donna che assomiglia sempre più, nel vestire e negli atteggiamenti, alle professoresse dure e pure di un tempo, inflessibili e rigide sotto tutti i punti di vista, ma erano e sono inadatte a capire la realtà sociale, scolastica, degli studenti.

Cara Gelmini, oltre a ritirare la sua riforma, si ritiri pure dalla vita politica, farebbe tanto bene a tutti.