29 mar 2010

29/3 Mosca, Caucaso e terrorismo indipendentista. (Angelo Ruben)

Il capo dei Servizi di sicurezza russi (Fsb) Bortnikov sostiene che la matrice del duplice attentato alla metropolitana di Mosca sia di origine caucasica.
Il presidente Medvedev parla di risposta dura contro i terroristi.
Le donne kamikaze provenivano dal Caucaso del Nord: è stato utilizzato dell’esplosivo exogene, come in altri attentati dei terroristi provenienti dal Caucaso.
Ora, dopo decenni di cultura laica e atea del comunismo, pare proprio che il pensiero islamico del suicidio per il paradiso non sia stato debellato: la lotta al terrorismo passa come lotta all’irrazionalità, pure tra le nostre sette balorde che infestano l’Occidente.
Mi scordavo, pure sui mass-media, sempre più legati a discorsi contraddittori, insensati, irrazionali, talvolta pure illogici.
Il terrorismo si vince con la santa razionalità occidentale: chi si uccide e provoca la morte di innocenti non può sperare in alcun paradiso.