5 mag 2010

05/5 Le "camicie rosse" thailandesi non ci stanno (Teresa Togni)



Le camicie rosse non accettano le elezioni a novembre del 2010: pare una soluzione giusta e democratica, ma il popolo che è insorto contro il governo centrale.
Sì alle elezioni e collaborano con il primo ministro Abhisit Vejjajiva, ma il 14 novembre pare a loro troppo distante.
Vogliono una data più vicina, addirittura immediate, pur valutando il fatto che già 27 persone sono morte negli scontri con l’esercito della Thailandia.
La contrattazione prosegue e si dovrebbe ottenere elezioni forse un po’ pià vicine, sperando di non vedere altri morti nelle strade.