Epifani inizia con un po' di retorica ovvia il Congresso di Rimini della Cgil: “Il lavoro e l'occupazione devono essere il fondamento e l'obiettivo delle politiche industriali, fiscali e sociali del Paese.Cosi”
Il segretario della Cgil ha chiesto ai sindacati fratelli della Cisl e della Uil: “basta lacerazioni”.
I fischi della platea erano rivolti a Sacconi, Marcegaglia, Bonanni, Angeletti e Bombassei.Applausi erano invece per Bersani e Di Pietro e il governatore della Puglia, Vendola.
Tutto secondo la logica della sinistra italiana: per caso non potrebbero costoro fare un'analisi più complessa e attuale del mondo del lavoro e delle difficoltà dei lavoratori del Nord e di tutta Italia per esempio.
Forse è troppo complicato.