Si stanno facendo accertamenti per identificare le vittime. Si stanno perquisendo in abitazioni di numerose città in cerca delle vittime e dei carnefici dei filmati divulgati su Internet: Alessandria, Ancona, Bologna, Brescia, Brindisi, Cremona, Cuneo, Lecco, Macerata, Milano, Napoli, L'Aquila, Reggio di Calabria, Crotone, Rimini, Udine e Vercelli.
La ricerca dei pedofili è in corso in 17 città ed è la polizia postale che sta procedendo ordine della Procura di Catania: gli indagati sono 18 e sono accusati di divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet.
La ricerca dei pedofili è in corso in 17 città ed è la polizia postale che sta procedendo ordine della Procura di Catania: gli indagati sono 18 e sono accusati di divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet.