Il Cavaliere si trova nel ben mezzo tra queste due concezioni dello Stato: ogni tanto sta con Fini e ogni tanto con Bossi.
Ultimamente il Cavaliere ha assecondato di più il Carroccio e poi le ultime elezioni regionali hanno portato un’avanzata della Lega.
Così Fini si è spostato a sinistra e ha preso addirittura posizioni che oltrepassano il centro, però il Paese, in questo momento storico, sta andando a destra, anzi l’Europa si sta spostando verso posizioni conservatrici e reazionarie.
La xenofobia è sempre più diffusa, quindi Fini non può fare a meno del Pdl: se uscisse, con le posizioni attuali, verrebbe schiacciato politicamente.
Si tratta quindi e Fini vuole fare le scarpe alla Lega, ma ormai i sentimenti della gente non sono tanto per il federalismo, ma verso posizioni di chiusura verso gli stranieri: inoltre una parte degli immigrati, quelli integrati veramente nella nostra società vogliono chiudere la porta agli ultimi arrivati.
Fini forse farebbe un buon affare se accettasse questo incontro con Berlusconi: potrebbe ottenere qualche vantaggio politico per le sue posizioni, altrimenti rischierebbe di essere spiazzato, essere fuori “mercato”.