14 mag 2010

14/5 premio Architettura e Sostenibilità

quinta edizione del premio Architettura e Sostenibilità
da: 28/05/2010a: 30/05/2010

Dove:

Fortezza da Basso
Firenze (FI)
info su Firenze e mappa interattiva
Toscana - Italia

Per maggiori informazioni:
ADESCOOP - Agenzia dell'Economia Sociale s.c. tel. 049/8726599
segreteria@adescoop.it
terrafutura.it

Fonte:Ikon Comunicazione - Ufficio Stampa
Scheda Evento

Quinta edizione di "ARCHITETTURA E SOSTENIBILITÀ",il Premio alla migliore tesi di laurea e alle buone prassi della PAin tema di edilizia e architettura partecipata e sostenibile.
Prorogate al 30 aprile le iscrizioni al concorso .A TERRA FUTURA la proclamazione dei vincitori.
Padova, 19 aprile 2010 - Prorogate al 30 aprile le iscrizioni al concorso "Architettura e Sostenibilità", che premia la migliore tesi di laurea e di dottorato e le migliori buone prassi delle pubbliche amministrazioni in tema di edilizia e architettura partecipata e sostenibile (bando scaricabile dal sito www.terrafutura.it). Si tratta della quinta edizione del Premio, promosso da Terra Futura e dall'Associazione internazionale "Ecoaction Cultura & Progetto Sostenibili ", con lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità, stimolando la definizione di soluzioni innovative negli interventi di tipo insediativo, architettonico e tecnologico, e favorendo anche un forte legame tra istituzioni, mondo imprenditoriale e attori sociali .
Terra Futura dedica dunque anche quest'anno una particolare attenzione ai temi dell'architettura sostenibile, dell'innovazione tecnologica e della progettazione partecipata, quali leve non soltanto per garantire la sostenibilità del costruito e il rispetto dell'ambiente, nonché una migliore gestione del territorio, ma anche per favorire la qualità della vita delle persone e delle relazioni sociali.
Il premio, alla sua quinta edizione, vede la collaborazione di numerose e importanti facoltà italiane di architettura e ingegneria: Facoltà di Ingegneria Edile Architettura Politecnico di Milano, Centro Studi Progettazione Edilizia Ecocompatibile DAPT Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Napoli "Federico II", Facoltà di Architettura e Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura Università di Roma "La Sapienza", Facoltà di Ingegneria Università degli Studi del Molise, Dipartimento ITACA-Industrial design Tecnologie dell'Architettura e Cultura dell'Ambiente Università di Roma "La Sapienza", DIPARC-Dipartimento di Progettazione e Costruzione dell'Architettura Università degli Studi di Genova. Gode inoltre del patrocinio di ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Coordinamento Agende 21 locali italiane, Lega delle Autonomie Locali, UNCEM-Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, UPI-Unione delle Province d'Italia.
Oltre alla categoria "Studio, ricerca e innovazione", che premia le tesi di laurea e dottorato, anche la categoria"Tradizione e sviluppo sociale ", pensata per le pubbliche amministrazioni: saranno così valorizzate le realtà della PA che meglio hanno saputo tradurre negli interventi sul costruito consolidato (post seconda guerra mondiale) e nei centri storici, i principi, la ricerca e l'innovazione propri dell'architettura sostenibile.
Per il miglior laureato e miglior dottorato, un riconoscimento in denaro e la possibilità di uno stage presso uno studio di progettazione architettonica, un'impresa o una PA. Ad altri elaborati distintisi per l'efficacia e l'innovatività della proposta andranno le menzioni ad honorem, che contemplano oltre a un rimborso economico, l'opportunità di uno stage. All'amministrazione pubblica vincitrice andranno una targa e un attestato di partecipazione.
La premiazione, come ogni anno, avverrà durante Terra Futura venerdì 28 maggio (Firenze, Fortezza da Basso, 28-30 maggio) nel corso di un convegno sui temi . In quella occasione sarà allestita una mostra dei progetti di tutte le tesi ritenute idonee dalla commissione valutatrice; la mostra potrà diventare poi itinerante e fare tappa in alcuni atenei partner dell'iniziativa, oltre che in importanti fiere di settore.
Per informazioni:ADESCOOP - Agenzia dell'Economia Sociale s.c.tel. 049/8726599 - segreteria@adescoop.it.
Ufficio stampa: Marta Giacometti
Comunicato stampa del 3 marzo 2010
TERRA FUTURA
Firenze, Fortezza da Basso, dal 28 al 30 maggio 2010."Le comunità sostenibili e responsabili" al centro della settima edizione.
Parte dai territori locali e dalle città il cambiamento globale possibile: a testimoniarlo,in rassegna esperienze, progetti e prodotti di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
3 marzo 2010 - Ancora una volta Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità, torna a ribadire la necessità improrogabile di una svolta: nelle scelte di governo (locali, nazionali, internazionali), nel modo di pensare e di fare economia, di consumare, vivere sul Pianeta e tessere relazioni sociali. Una svolta che - anche alla luce del fallimento politico della XV Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici di Copenhagen - può e deve partire dai territori, dal locale. Per questo la settima edizione di Terra Futura (Firenze, Fortezza da Basso, dal 28 al 30 maggio 2010) è dedicata al tema delle "Comunità sostenibili e responsabili": ad esse è necessario guardare per scoprire quanti siano già i nuovi modelli e le esperienze di sviluppo sostenibile. Da qui può nascere un progetto di società capace di farci uscire davvero dalla crisi. E di farci uscire diversi.
A crederlo fermamente - ...e a volerne mostrare le numerose prove a conferma - sono i promotori dell'evento: Fondazione culturale Responsabilità Etica per il sistema Banca Etica (Banca Etica, Etica SGR, Rivista "Valori"), Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell'Economia Sociale s.c., insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.
La comunità deve pensare e agire con la consapevolezza che si sono allargati i "confini" della propria responsabilità: quelli temporali (ossia verso le generazioni future), quelli spaziali (verso l'intero pianeta). C'è questo al centro di Terra Futura: presente e futuro si toccano, locale e globale sono inevitabilmente connessi. E se ogni azione nel locale ha ripercussioni nel globale, allora anche le soluzioni, la svolta possibile potrà partire da qui. E ancora, qui trova motivo e radici il ruolo fondamentale delle città, come luoghi di contraddizione e conflitti, simbolo e prodotto della globalizzazione (dal 2008 oltre la metà della popolazione mondiale vive nelle città, qui è prodotto l'80% delle emissioni di gas serra e la temperatura media è maggiore di un grado rispetto alla media nazionale, agli usi civile è imputabile il 40% dei consumi energetici, e ancora nelle aree urbane avviene circa il 60% degli spostamenti...); ma anche le città come dimensione della pratica concreta di uno sviluppo diverso, spazi di incontro e di integrazione delle diversità, laboratori di sperimentazione di nuovi modelli di mobilità, di gestione del territorio, di risparmio energetico, di governo, di partecipazione dei cittadini, di convivenza civile....
Terra Futura mostrerà il fitto panorama di buone pratiche esistenti, nate soprattutto dalle comunità locali, evidenziandone tutta la potenzialità. E chiederà adesione e impegno agli attori - associazioni e realtà del non profit, enti locali e istituzioni, imprese eticamente orientate - che si riconoscono nella necessità di un cambiamento che partendo dal locale sia capace di incidere nel globale: è quanto contenuto nel Position Paper , il documento condiviso e redatto dai partner di Terra Futura che lancia quattro grandi sfide cruciali e insieme concrete, riguardanti l'edilizia (ripensare il modo di costruire e di gestire gli edifici), la mobilità (favorire quella ciclabile e il trasporto pubblico locale, in particolare su rotaia), il microclima urbano (gestire diversamente le aree verdi e l'acqua e rilanciare l'agricoltura urbana e periurbana) e le relazioni sociali (coniugare la sostenibilità dello sviluppo con la convivenza civile e l'accoglienza responsabile).
Ancora una volta Terra Futura (www.terrafutura.it) vedrà un programma culturale fitto e articolato, fra seminari, dibattiti e convegni con esperti e testimoni provenienti dal mondo della politica, dell'economia e della ricerca scientifica, ma anche dal terzo settore, la cultura e lo spettacolo. E poi workshop e laboratori, perché i visitatori di ogni età possano sperimentare quante siano le scelte quotidiane possibili per cambiare le cose a partire da ciascuno.
Nell'ampia e articolata rassegna espositiva , articolata in 13 sezioni tematiche, progetti ed esempi concreti per vivere tutti meglio oggi e costruire un futuro eco, equo e sostenibile: dalla tutela dell'ambiente alle energie alternative, dall'impegno per la pace alla solidarietà sociale, dalla finanza etica al commercio equo, e ancora agricoltura biologia, edilizia e mobilità sostenibili, turismo responsabile, welfare, cittadinanza attiva e partecipazione... Un mondo che è anche nuova economia, con interessanti potenzialità di crescita e di occupazione.
87.000 i visitatori dell'edizione 2009, 215 gli appuntamenti culturali in calendario con 800 relatori, e 265 momenti di animazione, 600 aree espositive e 5.000 enti rappresentati.
Terra Futura è un evento sostenibile grazie alle sue scelte e azioni responsabili: carta certificata FSC per i materiali di comunicazione, ristorazione equosolidale e biologica, stoviglie biodegradabili, raccolta differenziata, mezzi di trasporto sostenibili, azzeramento delle emissioni di CO2, ecc... Per questo Terra Futura ha ricevuto da Italia For Events (IFE) il Premio Greenmeeting come "evento green di eccellenza".
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Quinta edizione di"ARCHITETTURA E SOSTENIBILITA'",
il Premio alla migliore tesi di laurea e alle buone prassi della PAin tema di edilizia e architettura partecipata e sostenibile.
Aperte fino al 16 aprile le iscrizioni al concorso .
A TERRA FUTURAla proclamazione dei vincitori.
Padova, 23 febbraio 2010 - Ritorna con Terra Futura "Architettura e Sostenibilità", il premio alla migliore tesi di laurea e di dottorato e alle migliori buone prassi delle pubbliche amministrazioni in tema di edilizia e architettura partecipata e sostenibile. Come ogni anno, la mostra convegno dedica una particolare attenzione ai temi dell'architettura sostenibile, dell'innovazione tecnologica e della progettazione partecipata, quali leve non soltanto per garantire la sostenibilità del costruito e il rispetto dell'ambiente, nonché una migliore gestione del territorio, ma anche per favorire la qualità della vita delle persone e delle relazioni sociali.
Lo scopo del Premio è promuovere la cultura della sostenibilità, stimolando la definizione di soluzioni innovative negli interventi di tipo insediativo, architettonico e tecnologico, e favorendo anche un forte legame tra istituzioni, mondo imprenditoriale e attori sociali che a livello locale operano, promuovono nuova cultura e costruiscono nuovi modelli.
Riproposto anche quest'anno da Terra Futura e dall'Associazione internazionale "Ecoaction Cultura & Progetto Sostenibili ", il premio, alla sua quinta edizione, vede la collaborazione di numerose e importanti facoltà italiane di architettura e ingegneria: Facoltà di Ingegneria Edile Architettura Politecnico di Milano, Centro Studi Progettazione Edilizia Ecocompatibile DAPT Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Napoli "Federico II", Facoltà di Architettura e Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura Università di Roma "La Sapienza", Facoltà di Ingegneria Università degli Studi del Molise, Dipartimento ITACA-Industrial design Tecnologie dell'Architettura e Cultura dell'Ambiente Università di Roma "La Sapienza", DIPARC-Dipartimento di Progettazione e Costruzione dell'Architettura Università degli Studi di Genova. Altre realtà del mondo accademico stanno aderendo all'iniziativa. Gode inoltre del patrocinio di ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Coordinamento Agende 21 locali italiane, Lega delle Autonomie Locali, UNCEM-Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, UPI-Unione delle Province d'Italia.
Oltre alla categoria " Studio , ricerca e innovazione ", che premia le tesi di laurea e dottorato, anche la categoria "Tradizione e sviluppo sociale ", pensata per le pubbliche amministrazioni: saranno così valorizzate le realtà della PA che meglio hanno saputo tradurre negli interventi sul costruito consolidato (post seconda guerra mondiale) e nei centri storici, i principi, la ricerca e l'innovazione propri dell'architettura sostenibile. Per entrambe le categorie il 16 aprile 2010 è l'ultimo giorno utile per iscriversi al concorso (bando scaricabile dal sito www.terrafutura.it).
Per il miglior laureato e miglior dottorato, un riconoscimento in denaro e la possibilità di uno stage presso uno studio di progettazione architettonica, un'impresa o una PA. Ad altri elaborati distintisi per l'efficacia e l'innovatività della proposta andranno le menzioni ad honorem, che contemplano oltre a un rimborso economico, l'opportunità di uno stage. All'amministrazione pubblica vincitrice andranno una targa e un attestato di partecipazione.
La premiazione, come ogni anno, avverrà durante Terra Futura venerdì 28 maggio (Firenze, Fortezza da Basso, 28-30 maggio) nel corso di un convegno sui temi . In quella occasione sarà allestita una mostra dei progetti di tutte le tesi ritenute idonee dalla commissione valutatrice; la mostra potrà diventare poi itinerante e fare tappa in alcuni atenei partner dell'iniziativa, oltre che in importanti fiere di settore.
Per informazioni:ADESCOOP - Agenzia dell'Economia Sociale s.c.tel. 049/8726599 - segreteria@adescoop.it.