Ho molti dubbi per tutto questo rumore di costoro: non credo nei nuovi ribelli, una è figli d'arte, il secondo è un comico uscito dalla Rai, il terzo è un politico che ha fatto carriera grazie a un partito di nostalgici, ma oggi ha posizioni di centro sinistra.
Forse non servono rivoluzionari con la pancia piena, né riformatori del giorno dopo, quelli che sino a ieri erano con la maggioranza, poi si allontano, ma non troppo e hanno pronto il piede per cambiare idea e partito.
Serve una stampa libera, non al 72esimo posto mondiale e la gente che abbia il coraggio di non farsi prendere per i fondelli: nessuno compra case per gli altri senza un motivo, nessuno può acquistare ville da milioni di euro con la paga da assessore comunale.
Tutto il resto sono specchietti per le allodole, gli elettori.
