A quel punto il mercato drogato cinese avrebbe uno sviluppo meno sorprendente, come quello di molti Paesi del 3° Mondo e non più una crescita così fenomenale, quasi “magica”: è certo che le contraddizioni economiche, sociali, culturali, ambientali della Cina verranno al pettine prima o poi, ma a pagare non sarà solo la Cina.
E’ probabile, anzi è sicuro che una crisi sociale ed economica del gigante asiatico porterà conseguenze disastrose in tutto il mondo, per colpa della globalizzazione, con dissesti finanziari inauditi e mai visti.