Il problema è il solito, che si ripete da anni e dimostra ancora una volta che la nostra classe politica sia incapace, non solo di agire, ma anche di capire: così si finirà in un’altra liberazione generalizzata di prigionieri.
Una volta fuori costoro diventeranno sempre più pericolosi, la crisi è grande ed è difficile trovare lavoro anche per gli incensurati: la gente sarà sempre più furiosa e a quel punto qualcuno prometterà il pugno di ferro e prima o poi lo userà.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si preoccupa per la condizione di vita dei carcerati: “Il Parlamento intervenga, la situazione del sistema carcerario è critica”.