
Combattere la clandestinità con tutti i mezzi è un dovere morale e un modo per dare certezze ai lavoratori clandestini, che sono peggio degli schiavi, non avendo un valore economico sul mercato: possono essere sostituiti da altri disperati della terra ancora per una manciata di euro in meno.
Il clandestino è la prima vittima di una legislazione che non li protegge: la lotta contro la clandestinità non deve avere quartiere.
I condoni sono la soluzione peggiore, che favoriscono l’entrata dei clandestini in Italia.