19 mag 2010

18/5 Cinesi, i gialli e la forza di un popolo (Mecca Longhi)



Questo regime fascista con simboli comunisti e con un libero mercato assoluto, con una speculazione selvaggia, senza limiti per l’ambiente, per il rispetto della salute della gente, senza vincoli per i brevetti che sono copiati in modo spudorato.
Sì, siamo nella patria dove si tarocca tutto e viene riproposto sotto costo e mal funzionante a tutto il mondo.

Siamo in piena crisi economica, ma nel mondo solo un Paese riesce a crescere ad un ritmo di 10% all’anno: è la Cina popolare.
L’economia di questo grande Paese è fiorente, pur restando una dittatura con simboli comunisti, ma essendo una realtà di libero mercato, anzi di sfrenato libero mercato si può solo dire che sia un regime fascista.