12 nov 2010

Amazon e il manuale dei pedofili

Un fatto è certo: tutto ciò che si fa in rete è come se fosse mostrato in una piazza nel giorno di mercato, tutti lo sanno e le vedono.

Chi ha messo in rete quella porcherie per i pedofili è certamente un personaggio noto, che potrebbe essere individuato tranquillamente.

Io poi sono sicuro di un'altra faccenda: pure i terroristi islamici, che immettono i loro proclami in rete, sono stati individuati e quindi pure dove sia Bin Laden e amici è risaputo dalle polizie di mezzo mondo, ma se fosse arrestato la giostra sarebbe finita, poi al-Qaeda ha il “diritto” di esprimere la sua opinione, o così pare seguendo la logica commerciale che sta prendendo piede.

Tutto può essere venduto e acquistato e non c'è limite a nulla: sentimenti, diritti dei bambini, delle vittime del crimine.

Quando sei in rete qualsiasi cosa tu faccia, omicidio e crimine, lasci le tue impronte digitali elettroniche: ti possono individuare e arrestare.

Se questo non avviene è perché c'è una copertura politica ed economica che ti salva, ti protegge.