Così, mentre Maroni va su Rai 3, l'ultima roccaforte della sinistra storica, erede del vecchio Partito Comunista Italiano, il mondo si muove e in tanti se ne fregano della televisione, pubblica e privata, ma preferiscono reperire, nel bene e nel male, notizie, pareri politici, senza più il filtro dei.....censori televisivi.
Siamo 60milioni di abitanti su questa penisola chiamata Italia e chi vede le televisioni sono circa 20 milioni ogni sera: altri preferiscono altro.
Di questo fatto se ne sono accorte pure le suore di clausura, con i loro siti ben frequentati, il papa, i vari gruppi religiosi, in particolare quelli evangelici, oltre alle solite agenzie pubblicitarie, che incominciano a portare clienti pure in Italia su Internet.
Solo questa classe politica, vetusta e ingessata, non ha capito che è meglio giocare dentro la rete, poi non costa molto, anzi, di meno di tutti gli altri mezzi di comunicazione.
Se ne accorgeranno dopo le elezioni: vadano pure in televisione, ma si ricordino che ormai c'è un popolo che sceglierà senza tribune politiche e dibattiti, più o meno preordinati, di giornalisti ben schierati, in televisione.