Beppe Grillo ha lanciato il movimento 5 stelle nelle prossime elezioni amministrative: i grilli si buttano nella competizione politica.
Hanno due caratteristiche, sono giovani e sono incensurati.
La speranza che portino aria nuova nel mondo della politica è tanta, ma bisogna vigilare: lo spirito nuovo deve essere quello che ci slega dalla logica degli schieramenti ideologici e ci lega a quella del saper fare, ovvero all’arte di realizzare cose buone senza corruzione.
E’ un sogno?
Vedremo, attendiamo i risultati, ma questo spirito non deve sposare un partito, ma solo la nostra onestà e intelligenza: non perdonare i corrotti significa pretendere, anche con il voto, che vadano a casa.
Bisogna sostituire chi ha sbagliato, chi è inetto: solo questo è il modo per vincere, per il nostro Paese o tutto finirà nella palude della partitocrazia.
Quindi è giusto dare fiducia ai giovani, ma non bisogna confondere la politica a una partita di calcio: se si sbaglia un rigore in politica si cambia allenatore o si cambia squadra, non si resta fedeli per motivi ….. sentimentali.
