Mareterranea - Antonella Massa
Dal 17 aprile al 1 Maggio 2011 – Castello di Pagazzano
Punto, linea, superficie. Penso a un grande della storia dell’arte che ha lasciato al mondo i suoi tracciati simbolici evocanti onirici pensieri. Ecco, Antonella Massa che continua quel lavoro intrapreso dall'artista dei miei pensieri: Kandinsky. Non è un accostamento esagerato o gratuito, di fronte alle opere di Antonella ho proprio ritrovato quell’arte in tutta la sua essenza.
I punti si sono uniti, le linee hanno preso forma su quelle superfici ricercate non a caso, con grande sapienza, esperienza e cultura. Tutto un mondo è dentro i quadri di Antonella Massa, un mondo di storia, di conoscenze indimenticabili riportate sulla tela a testimonianza della sua vita vissuta con intensità e mai in maniera superficiale.
Questo, avverto guardando, soffermandomi, assaporando ogni piccolo punto, ogni quadrato di stoffa, di colore e non colore che emanano odori mediterranei, montani, di terra. Rosso movimento, aria e respiro, acqua, terra e ancora spazio che si fondono nei colori del sole, della luce e dell’ombra. Architettura piana libera e nello stesso tempo unita come nella grande tela “Pixel”con sempre il quadrato protagonista perfetto. Il quadrato che si moltiplica e si allunga nelle linee del tempo e poi si contorce a testimoniare il movimento perpetuo della vita. Questa è Antonella, Regina indiscussa di quel piccolo gioiello che è il Castello di Pagazzano. “Potenziali evocativi” come Lei stessa descrive. E’ vero, osservando i suoi lavori si è attratti e si riceve una carica così penetrante che non si può rimanere indifferenti e poeticamente toccati.
Arianna Iezzi ari.ari58@live.it
