21 apr 2011

Politica - Beppe Grillo è trozkista e nemico del partito?


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La campagna contro Beppe Grillo prosegue: è il più odiato a sinistra perché toglierà voti alla sinistra, o così sembra.
Loro, i nostri giornalisti disperati, che ogni tanto sbucano su Internet, lo accusano di essere un provocatore a servizio del nemico Berlusconi.
Questa strategia è sempre quella del vecchio PCI, quando, al tempo del Fascismo, denunciavano i trozkisti alla polizia del regime, perché …. traditori della causa del proletariato, ovvero erano lontani e ostili dalla linea del partito, quella di Stalin.
Questi erano denunciati e rinchiusi in Italia o mandati nei Gulag sovietici, a morire, quando si trovavano nella patria socialista.
Tutti questi erano non “politicamente corretti” e la loro non ortodossia politica era denunciata con insulti, accuse infamanti, dirette alla persona, prima che alle idee: la strategia è sempre quella e il lupo perde il pelo, ma non il vizio.