La
stampa, nella sua grande maggioranza, tranne qualche raro, o
rarissimo caso, appoggia Mario Monti e il suo governo, a dire il vero
neppure i sindacati, tranne i Cobas e affini, hanno alzato la voce
contro il peggior governo italiano degli ultimi 150 anni.
Hanno
ragione, siamo in una fase delicata e tutti devono fare la loro
parte: entrare nella logica liberista e globale del mercato, così
pure i periodici italiani dovrebbero dare il buon esempio,
pretendendo l'abolizione delle sovvenzioni pubbliche alla stampa.
“Il
liberismo deve essere per tutti e non devono esserci nicchie
protette”, ripetono spesso i nostri giornalisti: hanno ragione,
iniziamo dalla carta stampata.