Ormai
il sistema pubblico, se passerà il progetto del governo Monti,
coprirà a mala pena i pensionati che se ne andranno dopo i 68 anni
se non i 70 anni, mentre solo chi potrà farsi una pensione
alternativa, possibilmente privata, con banche e assicurazioni, si
potrà concedere una vecchiaia decente, non da miserabile.
In
un certo senso il sistema pubblico, gradatamente, sarà sostituito da
quello privato: infatti la media di vita, uomini e donne assieme, è
circa di 81 anni.
Il
sistema contributivo assicura così, mediamente un assegno
pensionistico di 12, 13 anni e non di più.