15 nov 2011

gazzetta ufficiale - Concorsi pubblici e giochi di potere, talvolta di sedere



Tutti sappiamo che i concorsi sono sacri e inviolabili, tutti sappiamo che i concorsi sono pubblici come le puttane, che sono seri come certe istituzioni di stu cazzo.
Guai a contestarli ai vincitori analfabeti, ai minchioni che hanno un posto sicuro, tranne i sevi della gleba non raccomandati, che in tutti i posto pubblici lavorano.
Raccomandati e lecca culi stanno sempre in testa ai concorsi, peccato che spesso anno difficoltà a scrivere in italiano, spesso non sanno neppure aprire un blog e mai arrivano a farsi notare su internet.
Sono appunto gli analfabeti del 3° Millennio, coloro che non sanno usare un computer, dopo aver fatto tutti i corsi possibili ed inimmaginabili di informatica.
Si vantano per ogni pisciata, ma nella vita reale valgono un cazzo.
Sono i più grandi alleati della corruzione: sono i vincitori di concorso.