15 nov 2011

La Repubblica - quotidiani - Periodici e giornali senza contributi statali? E' questa la vera rivoluzione liberista italiana


I giornali, quasi all'unanimità, parlano, con enfasi dei sacrifici, che noi dovremo fare per salvare l'Italia: abbiamo chi ci prepara a questo grande salasso, mentre presentano Mario Monti come Garibaldi.
Poi parlano del lavoro e ci ricordano che siamo tutti dei grandi ….. lavativi e lasciamo certi mestieri agli extracomunitari.
Io sono d'accordo con loro e propongo a tutta la stampa nazionale l'abolizione dei contributi pubblici: se il giornale in questione fallirà non importa, loro possono sempre andare a fare i lavori che gli extracomunitari non vogliono più fare.
Visto che si parla tanto di libero mercato è gusto che pure i giornalisti conoscano la durezza della vita reale e non siano la stampella della casta, con i soliti contributi pubblici, pagati da noi.