Il
segretario particolare dell'arcivescovo di Firenze, monsignor
Giuseppe Betori è stato colpito da un proiettile sparato da un uomo
di circa 65, 70 anni.
Il
vero obbiettivo era l'arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe
Betori, ma per ora non si conosce il movente, né il nome
dell'assasino: un fatto però è certo dopo alcune campagne di
stampa, da parte della stampa pseudo laica, da gruppi estremisti di
sinistra e da radicali, la chiesa è sempre più sotto
tiro...verbalmente, ma anche c'è in corso una grave emarginazione e
del mobbing continuo negli uffici, nei posti di lavoro contro chi si
professa cristiano e cattolico in particolare.
Poi
c'è qualcuno che si considera legittimizzato a sparare ai preti, ma
costoro sono i responsabili minori di una campagna antidemocratica,
nazista, fascista e stalinista contro una religione che da secoli è
totalmente pacifica: non risponde neppure con denunce per calunnia e
vilipendio quando le campagne superano anche il buon gusto e
diventano disgustose anche per i non credenti intelligenti.