23 nov 2011

pensioni - Il governo del Presidente della Repubblica -- che nessuno vuole


Notizie nuove non ce ne sono e tutto funziona come prima, anzi peggio di prima.
Questo governo è veramente autoritario e non ci rappresenta: non bastano i soliti militanti, un mio amico li chiamava mili-tonti a decidere il nostro destino.
La logica leninista che la “maggioranza è politica e non aritmetica” ha generato regimi mostruosi e criminali, che ci hanno regalato 60 milioni di morti: questa maggioranza non rappresenta gli italiani, perché gli italiani non l’hanno votata.
Già si sta imponendo delle scelte vergognose e anti democratiche, ora il nostro presidente della repubblica vuole fare ciò che gli “piace”: anche lui non è stato votato dai cittadini, ma dalla casta di una legislazione fa.
Non sarebbe mai stato il nostro presidente e gli italiani lo avrebbero mai messo a capo di un esecutivo: non c’è il potere di fare le leggi da parte del presidente della Repubblica.
Per favore non esageri e non peggiori la situazione: già gli italiani non credono nelle istituzioni, con alcune scelte la nostra democrazia rischia di affondare definitivamente.
Se vogliono mutare l’aspetto istituzionale del Paese non lo devono fare con questa maggioranza o prima o poi vedremo le piazze zeppe di rivoltosi, di gente che come in Egitto, che pretenderanno al governo di andarsene a casa perché non li rappresenta, perché non è stato eletto democraticamente.
Questa volta non basteranno i pennivendoli da quattro soldi, gente senza dignità, che si vendono sempre al potere prostituito, scusatemi intendevo costituito.