Il
signor Mario Monti alias magnifico rettore dell'Università Bocconi,
nota Università legata alla Confindustria, ci sta regalando tasse a
non finire sugli immobili, il primo bene di investimento degli
italiani.
In
se stesso è giusto, ma il problema sta appunto in un'anomalia tutta
nazionale: gli italiani sono stati fregati più volte con i titoli di
Stato, con la Borsa e con i Bond.
La
casa, per molti italiani, quelli che non portano i soldi in Svizzera,
o in altri paradisi fiscali, era un modo per dare ai figli un
avvenire, ma oggi non sarà più così.
Giusto,
è meglio investire in beni mobili, in titoli, ma per far questo
bisogna dare certezze, con il carcere duro ai truffatori, dare
sicurezze ai risparmiatori.
Ora
vedremo cadere il prezzo degli immobili, con l'aumento delle
sofferenze bancarie: le banche non riusciranno a recuperare i mutui
sulla casa.
La
politica economica di Monti è vecchia e inadeguata: strane scelte
per un genio dell'economia, o non è così geniale o porta aventi
altri interessi e non quelli nazionali.