23 nov 2011

pubblico impiego Pensioni – il furto dei contributi dei lavoratori


Voglio fare due calcoli: 7mila euro, somma indicativa e media di contributi versati in un anno, per 40, intendo i 40 anni lavorativi, dà 280mila euro.
Gli interessi maturati, se investiti in titoli di Stato a lunga scadenza, darebbero circa 500mila euro attuali e reali: un interesse del 6% in titoli di Stato darebbero 30mila euro di interessi.
Senza toccare il capitale, finanzierebbero lo Stato Italiano e gli interessi resterebbero in tasca agli italiani.
Inoltre questo denaro in mano ai lavoratori o all’Inps per i lavoratori, servirebbero come calmiere e sarebbe un paracaduta sulla speculazione attuale sui titoli di Stato.
Per ottenere tutto questo si sarebbe dovuto risparmiare anni fa sulle pensioni, accumulando un primo capitale attivo e mano a mano trasformare il sistema da solidale tra generazioni a capitalistico, ovvero con un fondo pensione per tutti i lavoratori.
Modigliani, premio Nobel per l’economia, l’aveva consigliato 20 anni fa, ma lo derisero in tanti, i primi furono i sindacalisti, poi i nostri economisti … di valore.
Oggi siamo al disastro, ma in troppi hanno gestito male la previdenza pubblica, altri hanno giocato sporco.