Salvatore
Parolisi è innocente: lo sostiene la suocera, che non crede che
costui, accolto in famiglia, sia l'assassino della figlia.
A
dire il vero incertezze ci sono sulla sua colpevolezza: mancano prove
oggettive che lo inchiodino, o almeno forse non è stato lui, ma lui
non parla, il caporalmaggiore di Ascoli Piceno non spiega le sue
contraddizioni.
Lo
fa perché è lui l'assassino o conosce il nome dell'assassino e non
vuole parlare?
C'entrano
le sue amanti oppure abbiamo alle spalle una setta satanica che lo
tiene in pugno?