Chiaramente è una provocazione
per far parlare del marchio Benetton, nota multinazionale, molto
chiacchierata: la provocazione è infelice, perché non ricorda
l’intervento del papa a favore dei Copti egiziani, cristiani non
cattolici per la maggior parte, perseguitati da secoli e ultimamente
anche in modo violento, criminale, dai fanatici islamici e non solo.
L’Imam del Cairo in passato ha
avuto da ridire per l’intervento pacifico del papa a difesa dei
copti, considerandolo un ingerenza esterna negli affari degli
egiziani: fare dell’ironia su questa vicenda è quanto meno di
cattivo gusto, perché il diverbio è sui diritti umani.
Si fa della provocazione, per
far parlare di sé e degli abiti Benetton, sulla pelle, anzi sul
sangue dei copti?
Altro che questione di ……
guerra di religione, qui il gioco ……. Non è pulito.
Ognuno indossi gli abiti che
vuole, ma attenti a non sporcarvi ….. di sangue.
