Le capre
e le moto colpiscono ancora, nonostante le norme regionali della
Regione Lombardia, nonostante le segnalazioni alla forestale, alle
proteste dei piccoli amministratori locali, spesso lasciati soli ad
affrontare bulli e piccoli prepotenti.
Le capre
e le moto continuano a danneggiare a disturbare i boschi delle
montagne della bergamasca: esistono altri problemi ovviamente per i
boschi, ma questi sono facilmente risolvibili con ammende da imporre
a motociclisti che minacciano, in questo caso poi c’è il penale, a
individui importati che pascolano capre per divertimento sui terreni
altrui, nei boschi comuni o di singoli proprietari.
Non si
vuol far nulla o non si fa nulla per negligenza, per una politica
presente solo per imporre tasse, ma assente quando si devono far
rispettare leggi e regolamenti, che difendono la natura e i
cittadini.