Il
processo di Oslo per Anders
Behring Breivik ora si è aperto.
Sono
due le perizie che lo riguardano per le stragi di
Oslo e di Utoya, che provocarono la morte di 77
persone, per di più ragazzi che partecipavano al campeggio annuale
dei socialdemocratici a Utoya.
Chi
è Anders
Behring Breivik?
Perché
ha ucciso?
E’
veramente pazzo?
Questa
domanda ha delle risposte certe: un folle non saprebbe progettare un
crimine così assurdo e ben studiato, ma una persona normale non
ucciderebbe in questo modo e con simili motivazioni farneticanti.
Senza
voler rubare il mestiere agli psichiatri si può affermare che
Breivik
appartiene a
quella categoria di disturbati mentali, che stanno tra la pazzia e la
normalità, ma sono da sempre catalogati capaci di intendere e di
volere.
In
questa categoria appartengono gli affetti alla Nevrosi di Confine,
detta Bordelline, ovvero una nevrosi che è al limite della psicosi,
della schizofrenia, con manie, ossessioni e azioni criminali
talvolta, spesso con reazioni particolari: li possiamo catalogare tra
gli “schizzati”, persone estrose, strane, fuori dal comune, come
certi artisti, ma anche come certi emarginati.