Il
governo del salasso forzato sulla casa, delle tante e nuove tasse,
della pensione a 70 anni non si muove dalla sua posizione e si
autocelebra, nonostante la macelleria sociale, nonostante i 30enni
senza futuro e i 50enni a casa senza un avvenire.
C’è
chi si trova rovinato, con il mutuo da pagare, i figli da crescere e
disoccupato, disposto a svolgere qualsiasi mestiere per arrotondare
lo stipendio.
I
disperati crescono e pure i suicidi aumentano, tra i lavoratori e i
disoccupati, ma …. Pare che le urla di dolore della gente non siano
udibili nelle sale del potere di Roma.