Ora
la faccenda del delitto di Melania Rea pare sempre più complessa,
con qualche incertezza nelle indagini: l'unico inquisito è sempre
lui, il caporalmaggiore di Ascoli Piceno.
Si
sa che gli inquirenti quasi mai ritornano sui loro passi e così
Parolisi resta in carcere, anche perché contro di lui ci sono le sue
menzogne e le statistiche: la maggioranza delle donne uccise sono
vittime di mariti, compagni, fidanzati.
Melania
rea fu uccisa dal marito, Salvatore Parolisi?
Fu
solo lui ad uccidere e non ebbe dei complici o chi lo aiutò subito
dopo l'omicidio?
I
tre macedoni negano di essere coinvolti nell'omicidio di Melania Rea
e pare che sia proprio così, infatti il loro Dna è in mano agli
inquirenti e nulla trapela contro di loro, probabilmente tutto finirà
in nulla.
Invece
è da capire perché gli inquirenti cercano altro Dna e con cosa lo
vogliono comparare: probabilmente con qualche traccia o sul cadavere
di Melania o su tracce trovate sul luogo del ritrovamento.
Quindi
non è tutto chiaro e non è tutto ovvio.