Yara
Gambirasio fu uccisa da un predatore sessuale, che tentò uno stupro
sulla tredicenne e non riuscì, preso dalla rabbia la ferì sino a
provocare la morte per stenti, per freddo, nel campo di Chignolo
d'Isola.
Questo
predatore lasciò la sua impronta genetica, con il suo Dna, che
conduce a dei suoi parenti, a un potenziale padre, così sì dice, ma
senza trovare una risposta certa perché costui non ha figli
ufficiali.
Tutto
è fermo a questa strana verità e il mostro non ha lasciato altro di
se stesso, né immagini, né impronte, né testimoni che l'abbiano
visto.