Beppe
Grillo attacca Pier Luigi Bersani per la Sicilia, sapendo che poi il
buon Pier Luigi si arrabbierà e gli darà argomenti a suo favore per
attaccarlo: lui, Grillo, è un comico, mentre Bersani è un politico
un po’ ingenuo.
La
Sicilia è andata a Bersani e lui è felice, ma se fossi in lui non
canterei vittoria, perché le condizioni economiche dell’isola sono
pessime e per farla risalire servono sacrifici, che i siciliani non
potrebbero sopportare.
L’unico
sistema sarebbe quello dei sequestri e delle punizioni dure per i
responsabili dello scempio, ma per far questo serve una volontà
politica e un governo centrale disponibile.