DDl
Diffamazione tornerà in aula il 7 Novembre, dopo i morti ovviamente:
loro resistono e cercano di fermare la rete con un decreto che è
quanto meno incredibile.
Il tragico che la campagna contro l’Italia, partita da loro, prosegue in rete.
Il tragico che la campagna contro l’Italia, partita da loro, prosegue in rete.
Loro
non sanno che Internet rappresenta due Miliardi di persone ed è la
prima forma di diffusione delle opinioni a livello mondiale, altro
che TG1 della Rai.
Così
l’Italia sarà la terra della corruzione e della censura: questa
immagina ci danneggia moltissimo, ma loro se ne infischiano.
Sono
dei disperati aggrappati a una zattera e non hanno capito che
affonderanno perché un’onda gigantesca li sta travolgendo.