I ricercatori dell' Università di Roma hanno pubblicato uno studio che è stato guidato da Marcello D'Ascenzo e Claudio Grassi, che ha trovato un perché e come agisce la cocaina sul cervello umano, ovvero ostacola la sinapsi, la comunicazioni tra i neuroni della corteccia celebrale, portando una situazione particolarmente grave nel cervello dei cocainomani accaniti, in particolare.
Gli effetti sono gravi e costoro giungono a forme di psicosi, con mania di grandezza e mania di persecuzione, che riscontriamo in certi personaggi dell'alta borghesia e della politca italiana.