Il virus dell'Hiv rende difficile riconoscere le emozioni sul volto degli altri: paura e felicità non si ricoonoscono.
Dei ricercatori dell'Università Cattolica di Roma hannoscoperto questo disturbo collaterale dell'Hiv, lo studio è stato pubblicato su BMC Psychology.
Quindi gli ammalati del male più temuto del pianeta hanno anche questo fastidio collaterale, che li rendono deboli nel mondo, ancora più fragili e li isolano ancora di più, anche perché già questa malattia isola le persone, le rende dei lebrosi del 3° Millennio.
Dei ricercatori dell'Università Cattolica di Roma hannoscoperto questo disturbo collaterale dell'Hiv, lo studio è stato pubblicato su BMC Psychology.
Quindi gli ammalati del male più temuto del pianeta hanno anche questo fastidio collaterale, che li rendono deboli nel mondo, ancora più fragili e li isolano ancora di più, anche perché già questa malattia isola le persone, le rende dei lebrosi del 3° Millennio.