Il
Garante della Privacy ha fatto oscurare decine di siti di altrettanti
comuni, che avevano diffuso dati sensibili, personali, di diversi
cittadini, riguardante la loro salute, riguardava il trattamento
obbligatorio psichiatrico, notoriamente molto delicato come
argomento, con i nomi e gli indirizzi degli ammalati.
La
scelta pare dura, ma è obbligatoria, la negligenza delle
amministrazioni comunali, che con il principio della trasparenza,
facevano passare dati personali delicatissimi, la cui pubblicazione
danneggiava diversi cittadini come immagine.