Parkinson
e Alzheimer sono malattie in forte crescita e bisogna combatterle in
tempo, sono malattie fortemente disabilitanti, in Italia sono già un
milione le persone affette da queste malattie, per loro la prognosi è
infelice, con nessuna possibilità di cura, ma solo una lenta e
progressiva caduta verso l’immobilismo totale, rallentata dalle
nuove cure.
Invece
già oggi queste malattie possono essere guarite, ma prendendole solo
all’inizio, quando non sono sintomatiche.
Visto
che sono un grande problema sociale e la prevenzione farebbe bene
alle persone, alle famiglie, ma anche al sistema sanitario nazionale,
si dovrebbe prevenire con analisi mirate alle persone anziane e con
precedenti famigliari.