15 apr 2013

Beppe Grillo e la politica dei balletti....

Si vede che Grillo non se ne intende di accordi al vertice, ma avrebbe potuto giocare bene, meglio le sue carte con i partiti divisi: con il suo 25% dei voti avrebbe potuto essere più scaltro, mettendosi tra Bersani e Berlusconi, strappando un risultato a Bersani e uno a Berlusconi.
Avrebbe potuto votare una strana maggioranza di tecnici, senza pero implicarsi di più, per far partire il parlamento e poi strappare ai politici riforme importanti, come l'eliminazione dei rimborsi elettorali, tagli alla spesa della politica, l'eliminazioni delle province ed altro ancora.