L'hacker dovrebbe essere un russo: in Rete si era pure vantato, sicuro di se stesso, di aver attaccato 650.000 computer Mac, infettandoli con il suo trojan.
A individuare il criminale cibernetico è stato il suo compatriota Brian Krebs, giornalista specializzato nella caccia agli hacker, che ha scoperto pure il fine dell'azione, sfruttare dati e informazioni da rivendere per fini illegali, dalle truffe, allo spionaggio industriale, all'uso illecito di dati personali per mille scopi, dalla pubblicità, sino al ricatto.